Il giudice sportivo è una figura posta al vertice legislativo delle varie federazioni sportive. In Italia per lungo tempo, il giudice sportivo è stata una carica ricoperta dai magistrati.
Solo successivamente, il Consiglio Superiore della magistratura ha deciso di assegnare l’incarico a una figura specifica e di vietare ai magistrati di svolgere degli incarichi per le federazioni sportive.
Oggi, la struttura della magistratura è suddivisa in vari gradi che variano a seconda dei diversi enti, ad esempio la Federazione calcistica italiana, riconosce al giudice un valore di 1°grado, mentre il 2°grado è delegato alla Corte di Giustizia Federale.
Il giudice sportivo è una figura molto importante al fine della tutela legislativa all’interno delle varie federazioni. Per questo motivo al momento del tesseramento o dell’iscrizione ad una categoria agonistica sportiva, gli atleti e le società che stipulano tali accordi, si devono impegnare ad accettare le deliberazioni della giustizia sportiva, e rinunciare all’intervento di quella ordinaria.
Le sanzioni che possono essere approvate dal Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo, essendo una figura legislativa e tutelante, può arrogare diverse sanzioni a giocatori e società, in caso di comportamenti illeciti e di infrazioni sportive.
Tra le varie sanzioni che possono essere applicate dal Giudice Sportivo troviamo:
- L’ammenda: con questa, il giudice stabilisce un versamento di una somma di denaro da parte del club, in causa, alla federazione competente.
- Squalifica: questa viene imposta all’atleta che ha avuto comportamenti scorretti e ai dirigenti. L’atleta può essere interdetto per una o più gare, mentre i dirigenti possono essere temporaneamente inibiti dallo svolgere le proprie funzioni.
- Squalifica del campo: questa viene data alla tifoseria che viene interdetta dalla presenza negli stadi.
- Sconfitta a tavolino: questa viene decretata quando si riscontrano delle irregolarità nello svolgimento della gara.
- Radiazione: questa consiste nell’esclusione dell’atleta dalla federazione.
- Penalizzazione: in competizioni a punti, consiste nella sottrazione dei punti alla squadra o allo sportivo interessato.
- Revoca di titolo: viene revocato alla società il titolo conquistato
- Declassamento: il club viene retrocesso a categorie inferiori
La giustizia Sportiva Federale e il giudice sportivo
La Giustizia Sportiva Federale, è stata insignita al fine di assicurare il rispetto dei principi dell’Ordinamento Giuridico sportivo, lo stato riconosce la piena autonomia a quest’organo che rientra nell’ordinamento Sportivo internazionale.
Gli Organi di Giustizia della FISR operano con riferimento ai principi dell’ordinamento giuridico sportivo, ma anche ai regolamenti federali e alle disposizioni dello Statuto. Tutti questi organi sono predisposti per assicurare sia la corretta organizzazione che il giusto svolgimento delle gare sportive.
Inoltre, questi organi possono operare delle opposizioni a tutte le forme di illecito sportivo, all’uso di sostanze e metodi vietati, la frode sportiva, e anche alla violenza sia fisica che verbale e alla corruzione.
Tutti questi organi, agiscono nella massima riservatezza e autonomia. La giustizia sportiva e i giudici sono sottoposti alle regole che vanno dagli articoli dello Statuto dal 59 al 68 del Regolamento di Disciplina e Giustizia.
I giudici sportivi perché sono importanti?
La figura del giudice sportivo è molto importante, sia negli sport di squadra che in quelli agonistici. Senza il giudice sportivo non si potrebbe avere la certezza che atleti, club e federazioni, abbiano sempre comportamenti leciti e che non siano corrotte. Inoltre il controllo sugli atleti da parte dei giudici sportivi è legata anche ad assicurare che i partecipanti alle gare non facciano uso di droghe e stimolanti volti ad aumentare le prestazioni sportive. I giudici sportivi, dunque, sono i massimi garanti della sportività e dei vari regolamenti.